A.S. NUOVA ALBANO CALCIO

Campo di gioco via don G. Canini - 24061 - Albano S. Alessandro
Colori sociali bianco - azzurro
Internet / e-mail

http://www.nuova-albano.it

nuovalbano@nuova-albano.it

Serie D 2003/2004 9^ classificata con 43 punti
9 vittorie - 16 pareggi - 9 sconfitte
40 reti fatte - 42 reti subite

Come raggiungere Albano S. Alessandro (BG)

 Qui - Clicca su una strada Autostrada A/4 Brescia Est - direzione Milano
Uscita Seriate
S.S. 342 per 1,3 km.
S.S. 671 per 2,7 km.
da Salò km.83,7

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CENNI STORICI:

Aree di notevole rilevanza ambientale: Valle di Albano, caratterizzata dalla presenza di boschi di cedro matricinato con faggi, roverelle, sorgive e fauna prealpina; oasi ecologica dell'Asca nella zona santuario della Madonnna delle Rose; attrattive e curiosità percorso di degustazione del vino: Az. vitivinicola La Torricella (vino Valcalepio, Moscato di Scanzo, Rovere, Cabernet) - Az. agricola S. Giorgio in località omonima di Albano S. A. (vino Valcalepio, spumante, rosato, bianco frizzante).

Antichità e ruderi : strutture fortificate medievali (castello) nel centro storico, resti; ville e palazzi: Simoni Salvi Gallizioli (ricostruita nel sec. XVIII - XIX) affreschi di G. B. Guadagnini e del Carnelli, giardino, parco sulla strada statale; chiese: parrocchiale SS. Cornelio e Cipriano (docum. nel sec. XII, ricostruita nella seconda metà del sec. XVIII) dipinti di G. Spina, M. Franceschini, G. Mazzuoli (attribuito); chiesetta di S. Giorgio sul colle omonimo (sec. XIII, ristrutt. nel sec. XVI, restaurata recentemente) pieve romanica, punto panoramico; santuari: Madonna delle rose (sec. XIX); conventi e istitututi religiosi: suore Sacramentine di Bergamo.

Comune documentato nell'altomedievo venne più volte saccheggiato e incendiato dai ghibellini tra la fine del sec. XIV e XV. Nel sec. XV il Colleoni fece costruire la roggia Bordogna, canale irriguo fra i più importanti della zona, che deriva le sue acque dal Serio a Villa di Serio raggiungendo Scanzo, Albano, Montello e proseguendo per Cavernago, Calcinate, Romano, Mornico e Palosco. Il santuario originario della Madonna delle Rose venne costruito nel XV sec. e accanto ad esso si insediò un monastero delle Clarisse chiuso in seguito per la soppressione napoleonica. Monastero e santuario vennero demoliti nel 1846. Nei secoli XVII e XVIII era molto fiorente la produzione di bozzoli. Il recente sviluppo urbanistico ha fatto di questo comune, così come di altri centri posti nelle vicinanze di Bergamo, un'appendice della città; Famiglie importanti nel passato: gli Albani e i Barzizza.