ALBIGNASEGO
CALCIO |
Campo
di gioco |
"Massimo
Montagna " - Via San Tommaso, 30/a – Albignasego (Pd) |
Colori
sociali |
granata |
Internet
/ e-mail |
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Telefono
/ Fax |
049 8626126 |
Eccellenza
Veneto 2007/2008 |
2^ classificata con 55 punti – ammessa ai
play off Semifinale: Albignasego
– Folgore Verano 2-3 Folgore
Verano Albignasego 2-5 Finale: Edo
Mestre – Albignasego 3-2 Albignasego
– Edo Mestre 3-1 |
18
vittorie – 10 pareggi – 2 sconfitte |
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44 reti
fatte – 26 reti subite |
COME RAGGIUNGERE
ALBIGNASEGO (PD) – da Salò km. 151
Autostrada
A/4 Desenzano - direzione Venezia
uscita Padova Ovest verso Padova Ovest per
mantenere la sinistra al bivio, seguire le indicazioni per
Padova/Bologna/Vicenza ed entrare in SP47 per
proseguire sulla SR47 (indicazioni per A13/Bologna/SS14/Rovigo/SS11/Vicenza/Abano
T.) per
proseguire sulla A13 per
uscita verso
Padova/A4/Venezia/Milano/Albignasego/Chioggia/SS11/Castelfranco per
entrare in Corso Primo Maggio per
uscita 10-Via Guizza verso Padova per
mantenere la destra al bivio, seguire le indicazioni per Albignasego/Conselve per 31 mt.
a destra in Via Guizza in Conselvana/SP92
per
a destra in Via San Tommaso
LE MAPPE
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CENNI STORICI:
L’Albignasego Calcio nasce nel 1959, data della
prima affiliazione alla F.IG.C. L’intento dei
fondatori è quello di offrire ai ragazzi albignaseghesi
l’opportunità di fare calcio nel proprio paese. Il primo presidente, Elia Simonato, riesce quindi nell’impresa di attirare, grazie
allo splendido apporto di Flavio Santinello, decine
di ragazzi vogliosi di cimentarsi sottocasa nello sport più bello del mondo. Il
colore sociale scelto è il granata.
Nel 1963 la squadra vince il campionato provinciale
di Terza Categoria.
L’estate dello stesso anno i
granata conquistano il “I Trofeo Pedrocchino”. Nel
1964 l’Albignasego giunge terzo nel campionato di Terza Categoria F.I.G.C.,
mentre il trionfo giunge l’anno successivo con il successo nel campionato di
Terza Categoria, vinto senza mai perdere una partita.
I primi anni di attività sono caratterizzati dalle
difficoltà legate all’impiantistica, tanto che bisogna attendere l’anno 1965
per vedere sorgere il primo impianto degno di nome, grazie all’iniziativa di
Massimo Montagna, che fa costruire anche il sistema d’illuminazione.
Consigliere dell’allora U.S. Albignasego, Montagna è per molti
maestro di vita. E’ lui a succedere alla presidenza di De Filippi
nell’anno 1966. Massimo Montagna rimane presidente onorario granata fino alla
data della sua scomparsa, ossia 4 luglio
La storica promozione in Prima Categoria avviene
nell’anno 1971, anche se segue immediatamente un’amara retrocessione, che
riporta l’U.S. Albignasego a disputare il campionato di Seconda Categoria.
Tra il 1983 e il 1989 la società ottiene importanti
risultati a livello di settore giovanile, conseguendo il titolo, proprio nel
1983 di campione Provinciale Giovanissimi.
Il 1995 è invece l’anno della fusione tra l’U.S.
Albignasego e l’U.S. Ferri, da cui scaturisce la nuova denominazione sociale
U.S. AlbignasegoFerri.
Sono ancora le formazioni giovanili a dare le
maggiori soddisfazioni al team granata, vincendo nel
1995/1996 il campionato Provinciale Giovanissimi e i gironi di qualificazione
con le squadre Juniores e Giovanissimi.
Fino al 2001 si succedono alla presidenza Nino Maritan, Giorgio Bertazzolo, Scarin, Maurizio Marcolin, Paolo Gallinaro, Giuliano De Paoli e Paolo Zaggia.
Nella stagione 2001/2002 entra nell’organigramma
societario l’immobiliarista Antonio Barella, che nel 2004/2005 succede
all’allora presidente Ivo Segafredo. E’ con il suo avvento che la società
inizia una incredibile escalation.
Nel 2001/2002 la squadra giunge terza nel campionato
di Seconda Categoria, risultato che vale il ripescaggio in Prima Categoria.
Nelle stagioni 2002/2003, 2003/2004 e 2004/2005
l’Albignasego ottiene un ottavo, un settimo e un secondo posto onorevoli.
L’anno 2005/2006 è storico, perché per la prima
volta la società ottiene il pass per il campionato di Promozione. Nella stessa
stagione i granata alzano al cielo anche
E’ l’inizio di un tris di promozioni davvero da
record. Nel 2006/2007 è un trionfo, perché la formazione allenata da Ezio Cavasin vince “a mani basse” il campionato di Promozione,
grazie ai gol del duo d’attacco Curzio-Clementi,
soprannominati da tutti i “gemelli del gol”. Proprio Curzio è il simbolo della
forza d’urto dell’Albignasego, una forza testimoniata dai suoi 180 centri in casacca
granata in cinque anni di permanenza. In questi anni, l’Albignasego conquista
anche due Coppe Veneto di categoria e una Coppa Campioni Veneto.
Nell’estate 2007 il progetto diventa ancora più
ambizioso con l’approdo in società degli imprenditori Mauro Bertani
e Alessandro Lunardi. L’obiettivo dichiarato è la serie D e serie D è. Dopo un
campionato terminato al secondo posto con 55 punti all’attivo (2 sole lunghezze
dietro al Somma) e la sconfitta nella finale di Coppa Italia (1-2 con il Legnago) l’Albignasego ottiene la serie D attraverso gli
spareggi promozione. In semifinale a soccombere alla formazione allenata da
Massimo Ceccato (allenatore anche della stagione
2005/2006 culminata con il passaggio in Promozione) sono i milanesi della
Folgore Verano (sconfitta 2-