U.S.
RUSSI |
Campo
di gioco |
"B.
Bucci" - vicolo Calderana,
5/1 - Russi (Ra) |
Colori
sociali |
arancio - nero |
Internet
/ e-mail |
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Telefono
/ Fax |
0544582786 |
Serie
D 2007/2008 |
14^ classificata con 40 punti – ammessa
ai play out Cagliese –
Russi 0-1 Russi
– Cagliese 1-0 |
9
vittorie – 13 pareggi – 12 sconfitte |
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25 reti
fatte – 32 reti subite |
COME RAGGIUNGERE RUSSI
(RA) – da Salò km. 252
Autostrada
A/4 Desenzano - direzione Venezia
svincolo A/22 direzione Modena
svincolo A/1 direzione Bologna
svincolo A/14 direzione Ancona
uscita Faenza
a sinistra in SP72 per 52 mt.
a sinistra in Via Granarolo/SP8 per
a destra in Via San Cristoforo di Mezzeno
per
a sinistra in Via Manzuta per
leggermente a destra in Via Mezzeno per
a sinistra in Via Ravegnana/SS302 per
a sinistra in Via Giuseppe Garibaldi/SS302 per
leggermente a destra in SP30 per 40 mt.
leggermente a destra in SP5/Via Trieste per
a sinistra in Vicolo Calderana
LE MAPPE
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PER ALLOGGIARE:
Hotel "Morelli" - via
Don Minzoni, 30 tel. 0544 580172
PER
MANGIARE:
Ristorante "Cucoma" - via Molinaccio, 175 - tel. 0544 534147
CENNI STORICI:
Russi,
che in onore di L.C.Farini nel 1878 fu insignita del
titolo di città, vanta una storia bimillenaria, come
attesta l'area archeologica della Villa Romana. Fin dal
Medioevo faentini e ravennati si contesero questo territorio al centro
di una fertile pianura.
I ravennati, per difendersi dalle aggressioni faentine, avevano costruito i
castelli di Raffanara (sui cui resti nella seconda
metà del XVII secolo fu costruito il palazzo di S.Giacomo)
ed il castello di Cortina, distrutti nel 1234.
Nei
pressi della villa romana, verso l'anno mille, era sorta la cappella dedicata a
S.Apollinare, della quale si
conservano importanti affreschi.
Nel 1371 Guido Da Polenta, signore di Ravenna, fece costruire il castello di
Russi(del quale si conservano alcuni torrioni e la
rocca che oggi ospita
Ritornata
la signoria dei Da Polenta Russi rimase con i ravennati fino al 1441, poi con i
faentini fino al 1501, quando, assediata dal Valentino, si arrese.
Nel
sedicesimo secolo subì l’assedio dei Borgia, delle forze della Lega di Cambray e nel 1512, il 3 e 4 aprile subì il saccheggio di
Gastone de Foix con oltre duecento abitanti messi a
morte.
Di nuovo
saccheggiato con morti e ruberie, nel 1527, con il passaggio delle truppe di Carlo
di Borbone dirette a Roma, Russi fu occupato dalla Repubblica di Venezia per
conto della Santa Sede.
Fino al
13 giugno 1859 Russi seguirà le vicende delle Stato
Pontificio.
Nel
territorio di Russi si vivevano grandi fermenti politici e la popolazione fu
molto attiva a favore del Risorgimento. D.A.Farini
aveva diffuso idee liberali e dal 1831 al 1870 ben 367 furono le presenze di russiani ai moti per la libertà e l’indipendenza
dell’Italia.
Russi,
prevalentemente centro agricolo, dopo l’unità d’Italia sviluppò il commercio e
l’artigianato, oggi ha anche importanti presenze agro-industriali e
commerciali.
Fra i
personaggi illustri a Russi si ricordano in particolare: le
Beate Margherita Molli e Gentile Giusti-Orioli;
Domenico Antonio Farini naturalista, scrittore e
patriota; Alfredo Baccarini ingegnere, patriota e
Ministro dei Lavori Pubblici; Luigi Carlo Farini
medico, scrittore e politico padre della Patria ; Delio
Cantimori storico; Arnaldo Foschini
architetto; Silvio Gordini pittore e Felice (Cino) Cantimori pittore.
Del territorio di Russi fanno parte le frazioni di Godo e S.Pancrazio, e le località di Cortina, Chiesuola e Pezzolo.