A.C. SALO'

VALSABBIA

Due pali, almeno sei nitide occasioni da rete, un rigore negato ed una rete sospetta annullata a Quarenghi non bastano al Salò per superare l'Arco che, anzi, al 33' della ripresa, nell'unico tiro in porta di tutta la partita, passa in vantaggio con Molon, complice una sfortunata deviazione di Ferretti. Bonvicini non si scoraggia: dentro la quinta punta (era partito con ben 4) ed il baby Daniele Busi (scuola Lumezzane) non delude marcando la rete del pareggio pochi istanti dopo l'ingresso in campo. Da segnalare l'assenza del centrocampo titolare al completo (Cazzamalli, Scirè e Bonvicini). Il Trentino (1-0 sul Carpi) passa in testa alla classifica complice l'annullamento dell'incontro col Mezzocorona. Insomma una storia tutta Trentina.

ARCO: Michelotti 8, Santuari 6.5, Rigotti 6.5, Ponticelli 6.5, Longo 5, Andreoli 6.5, Valli 6 (14' st Esposito 7), Hasa 5.5, Molon 7, Donati 6 (26’ st Bonazza s.v.), Bortolameotti 5.5 (1’ st Lanotte 6). All. Manfioletti.

SALO': Hofer 6, Marco Ferrari 7, Lodrini 6.5 (43’ st Salvadori s.v.), Valenti 6, Ferretti 6.5, Caini 6.5, Quarenghi 6, Cittadini 6.5 (41’ st Busi 7), Bojanic 5.5 (26’ st Lumini 7), Danesi 6.5, Franchi 6.5. All. Bonvicini.

ARBITRO: Stefanini di Livorno

RETI: 33’ st Molon, 42’ st Busi.

NOTE: angoli 5-4 per il Salò. Espulso Rigotti al 94' per somma di ammonizioni. Ammoniti: Andreoli e Marco Ferrari. Spettatori: circa 400. Recupero: 1' + 5'.

Fonte: www.datasport.it

Il Salò, al termine di un match dominato in lungo e in largo, esce dalla trasferta trentina con un solo, misero, punticino. Merito alla formazione di Arco che ha tenuto botta in maniera esemplare ad una formazione nettamente superiore sul piano fisico e del gioco. Primi minuti tutti di matrice bianco-azzurra: continue percussioni in area avversaria e diverse occasioni da gol sprecate malamente. L’Arco si difende con undici uomini e sfrutta le ripartenze per impensierire l’ottimo Hofer, saracinesca in forze alla capolista. Il primi 45’ possono essere brevemente riassunti con un rigore dubbio negato agli ospiti e un gol in presunto fuorigioco negato a Quarenghi, recente pallone d’oro del bresciano. Attenzione però: la resistenza tenace degli uomini in casacca gialla-blu, non è stata portata avanti con uno squallido quanto antiquato catenaccio, bensì con un’ottima e attenta disposizione in campo. Secondo tempo ancora, inevitabilmente, in mano alla formazione lombarda che spreca più volte l’occasione per portarsi in vantaggio. Una delle leggi del calcio afferma che chi troppo sbaglia è destinato a subire: detto fatto. All’83’ Molon sblocca, assolutamente a sorpresa, il risultato, cinque minuti più tardi Busi, da poco entrato, pareggia meritatamente i conti. Il palo, in pieno tempo di recupero, si mette fra la formazione allenata da Mister Bonvicini e i tre punti, che sarebbero stati assolutamente meritati, nonostante l’ammirevole tenacia dei padroni di casa.