A.C. SALO'

VALSABBIA

U.S.O. CALCIO - SALO' 1 - 0

Il Salò cade dopo nove risultati utili consecutivi e venti partite di seguito sempre in gol. L'USO Calcio conquista tre punti riuscendo praticamente a tirare in porta solo due volte in tutti i novanta minuti, in una partita da zero a zero. Nulla di compromesso grazie alla sconfitta interna del Trentino (0-1 con la Fiorente Bergamo) e primato potenziale conservato. Domenica arriva la Centese.

U.S.O. CALCIO: Parravicini 7, Rinaldi 6.5, Piegari 6.5, Rubinacci 6.5, Forlani 5.5, Baronchelli 6, Oberti 5.5 (25’ st Crippa 6), Tardivo 5.5 (1’ st Esposito 6), Tarallo 7, Bernardi 6.5 (40’ st Piletti 6), Pizzocchero 6. Allenatore: Crotti.

SALO': Hofer 6.5, M. Ferrari 6, Lodrini 5.5, Valenti 6 (25’ st Bojanic 6), Ferretti 6, Caini 6, Quarenghi 5, Cazzamalli 6, Lumini 5.5, Danesi 6.5, Franchi 6.5 (11’ st Zorzetto 6). Allenatore: Bonvicini in panchina Fusi.

ARBITRO: Zanichelli di Genova 5.

RETI: 3’ st Tarallo.

NOTE: Cielo sereno, terreno fangoso in non perfette condizioni. Ammoniti: Rinaldi, Rubinacci, Forlani, Oberti, Valenti, Caini. Espulso al 47’ st Danesi per fallo da ultimo uomo. Recupero 2’ e 4’

a destra Mister Bonvicini, oggi squalificato

Fonte: www.datasport.it

In attesa di recuperare la partita contro il Mezzocorona, il Salò inciampa sul campo dell’Uso Calcio, uscendo sconfitto al termine di 90’ piuttosto noiosi. Le ultime prestazioni della matricola con i sogni da grande non sono stati soddisfacenti, soprattutto sul piano dei risultati. Quest’oggi la sconfitta non ha fatto altro che evidenziare gli attuali limiti della formazione in casacca bianco-azzurra. I primi 45’ sono molto noiosi, poche le azioni da gol, rarissime le incursioni degne di nota, praticamente assenti le giocate di fino; si punta di più sulla concretezza. Al termine di 45’ piuttosto anonimi, le formazioni si ripresentano in campo con la volontà di far risultato. Passano solo quattro minuti e Tarallo, con un imprendibile destro al volo su assist di Pizzocchero, porta meritatamente in vantaggio i bianco-granata. Gli ospiti, guidati dal pallone d’oro del bresciano, Quarenghi, tentano di riacciuffare il pareggio, senza però mai riuscirci. L’occasione più nitida di tutta la partita viene sprecata dal fuoriclasse ospite sovracitato che, a tu per tu con Parravicini, non riesce a superarlo. Il triplice fischio finale del direttore di gara pone fine alle sofferenze dei padroni di casa che, alla tensione, sostituiscono una gioia incontenibile.