Presentazione stagione 2004

PRESENTATA LA STAGIONE 2004/2005

Il Salò riparte di corsa verso nuovi traguardi, ma sempre con la proverbiale prudenza. Lo si è capito subito il 30 luglio 2004, allo stadio «Due Pini», dove la squadra che parteciperà per la prima volta al campionato di Serie D è stata ufficialmente presentata da Maria Luisa Rancati di Brescia Punto TV, prima della tradizionale cena all’hotel Laurin. Il presidente onorario Aldo Caffi, incurante dei suoi 84 anni, ha corso con disinvoltura in mezzo al campo per ricevere insieme alla dirigenza, allo staff tecnico e ai giocatori l’applauso dei numerosi supporter giunti per l’occasione. Uno scatto coraggioso ed emozionante. La conferma che, dopo la storica tripletta dello scorso anno (Coppa Lombardia, campionato di Eccellenza e Coppa Italia), l’ambiente biancazzurro non si sente appagato e punta, anche nella categoria superiore, a dare filo da torcere a tutti.

Il presidente Aldo Ebenestelli, pur entusiasta per la nuova avventura, tiene i piedi per terra: «Il nostro obiettivo è la salvezza». Ma in casa gardesana c’è chi si sbilancia: «I risultati dello scorso anno non rappresentano un’eccezione - dice convinto il direttore sportivo Roberto Cucchi -, almeno non per me. Anzi, diventeranno una regola....».

Il direttore generale Eugenio Olli sorride: «Crediamo di avere costruito una buona squadra, come sempre senza fare follie, anche se rimpiazzare gente come Nicola Ferrari, tornato al Lumezzane, non è facile. Ripartiamo da un tecnico come Roberto Bonvicini che, coadiuvato da Luciano Fusi, ci ha regalato successi incredibili e siamo decisi a fare un campionato dignitoso. Ripetere la scorsa stagione sarà impossibile ma ci proveremo comunque».

Roberto Bonvicini è sulla stessa lunghezza d’onda: «Bissare i successi della passata stagione sarà un’impresa - dice l’allenatore del Salò -. Il 4-2-4? È prematuro parlare di moduli, ma posso dire che giocheremo sempre per dare spettacolo».

Insieme a Ferrari, autore del gol che lo scorso 12 maggio al Flaminio di Roma ha regalato al Salò la Coppa Italia, sono partiti il centrocampista Alessandro Rizza e il portiere Nicola Bettini, accasatisi a Villanuova, il centrocampista Matteo Marocchi (Chiari) e l’estremo difensore Armando Bertoldi a Rezzato, mentre l’esterno mancino Samuele Forlini e il libero Roberto Torchio sono in attesa di sistemazione.

Per ricreare un gruppo vincente anche in serie D, Cucchi e Olli hanno acquistato giocatori che conoscono la categoria come il difensore Nicola Valenti dal Rodengo Saiano, l’attaccante Slobodan Bojanic dall’Adro Franciacorta e Giuseppe Lodrini dall’Albano. Ma il regolamento ha imposto di ingaggiare giovani di valore. Tre arrivano dalla Primavera del Brescia: il difensore Marco Ferrari, classe '86, l’esterno destro Fabio Omodei e il centrocampista Stefano Franchi, già due anni fa protagonista di un’ottima stagione con il Salò in Eccellenza.

Dal Ciliverghe ecco il difensore Riccardo Ferrari, mentre dalla Primavera del Verona arriva il portiere Gabriele Hofer, 20 anni. A fargli da secondo l'ultimo acquisto dal Castiglione, Francesco Micheletti, ufficializzato proprio ieri.

Ad applaudire i campioni d’Italia c’erano anche l’assessore provinciale allo sport Alessandro Sala, il nuovo assessore comunale allo sport Aldo Silvestri che ha simbolicamente raccolto da Gabriele Cominotti, ora titolare dei servizi sociali, il testimone per continuare l’impegno dell’Amministrazione a fianco del club.

A fianco del presidente Aldo Ebenestelli, dei vice Sergio Ebenestelli e Luciano Bianchi, ecco Armando Fontana titolare della Fonte Tavina, sponsor storico della società insieme alla Ivars di Ebenestelli. Fontana è pienamente convinto del fatto che «il Salò regalerà ancora tante emozioni».
La preparazione è in corso al «Due Pini» di Salò. Nutrito il programma delle amichevoli: mercoledì 4 agosto contro il Lumezzane e sabato 7 agosto contro il Montichiari. Mercoledì 11 agosto c’è il triangolare con Cologna Veneta e Primavera del Brescia. Sabato 14 agosto test a Verolanuova, mercoledì 18 agosto a Sirmione altro triangolare con Castellana e Sirmionese.