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A.C. SALO' VALSABBIA |
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19 novembre 2006 - Campionato 2006/2007 - 11^ giornata |
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SALO' VALSABBIA | 0 |
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CASTELLANA | 4 |
Arbitro: Daniele Minelli di Varese. |
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Reti: 4’ Luciani, 33’ Piro, 49’ Luciani, 60’ Cantoni. |
SALO': Menegon, Boldrini (79' Remedio), Martinazzoli, Ferretti (83' Cittadini), Caurla, Tognassi (53' Falco), Pedrocca, Buscio, Quarenghi, Esposito, Kraja. All.: Bonvicini.
CASTELLANA: Guizzetti, Treccani, Cancian, Guarneri (73' Sapetti), Consoli, Pedretti, Luperini (73' Beltrami), Maresi, Piro (57' Abeni), Cantoni, Luciani. All.: Guindani.
ARBITRO: Daniele Minelli di Varese.
RETI: 4’ Luciani, 33’ Piro, 49’ Luciani, 60’ Cantoni.
NOTE: Al 32' Quarenghi (S) calcia alto un rigore. Ammoniti: Caurla, Martinazzoli e Buscio (S), Maresi (C). |
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Fonte: www.dtasport.it La Castellana calpesta il corpo inerme di un Salò in caduta libera. Nelle prime battute di gioco sono i padroni di casa che provano timidamente ad affacciarsi in area ospite ma la squadra di Bonvicini, reduce da un periodo decisamente sfortunato, paga il blocco psicologico dovuto alle recenti sconfitte. I mantovani, che vogliono risalire la china, provano a spingere, sfruttando le amnesie difensive dei locali. Proprio grazie ad una debacle di Caurla, arriva il vantaggio ospite, firmato da Luciani. Il gol al passivo non demoralizza il Salo` che cerca con insistenza la via del gol. Alla mezz’ora Quarenghi fallisce clamorosamente dal dischetto e, 2’ più tardi, la Castellana trova la rete del 2-0 con Piro, lesto a finalizzare un’azione in contropiede. I bresciani, in balia dell’avversario, rischiano di capitolare per la terza volta, chiudendo il primo tempo con il morale sotto i piedi. nella seconda frazione di gara Luciani chiude definitivamente i conti, sfruttando una precisa sponda di petto dell’ottimo Piro. La Castellana, per nulla sazia del già ingente bottino, continua a spingere, non trovando un’adeguata opposizione da parte dell’undici avversario. Al 60’ Cantoni cala il poker, sfruttando una respinta corta di Menegon. Non succede più nulla; la crisi del Salò sembra non conoscere fine. |
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